Agevolazioni fiscali
La legge consente di detrarre fiscalmente parte delle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. In particolare, nel nostro settore, le agevolazioni si applicano agli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e all'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda.
Noi vi seguiremo passo passo per svolgere tutte le procedure necessarie per ottenere le detrazioni che vi spetteranno in seguito agli interventi eseguiti.
Detrazioni e Conto termico
Puoi scegliere fra tre possibili soluzioni (alternative tra loro):
- Detrazione 50% IRPEF per ristrutturazioni edilizie e interventi finalizzati al risparmio energetico in immobili residenziali esistenti
- Detrazione 65% IRPEF - IRES per le riqualificazioni energetiche degli edifici esistenti
- Conto Energia Termico per l'efficienza energetica e l'uso delle fonti rinnovabili negli edifici esistenti.
Importante!
I privati possono godere di un ulteriore beneficio fiscale: l'IVA agevolata al 10%.
Questo ulteriore sgravio, abbinabile alle agevolazioni di cui sopra, può riguardare diverse tipologie di interventi effettuati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata e relative pertinenze.
Detrazione 50% IRPEF per ristrutturazioni edilizie e interventi finalizzati al risparmio energetico in immobili residenziali esistenti
Questa detrazione – di cui possono beneficiare le persone fisiche (privati e condomini, soggetti IRPEF) – è applicabile non solo alle manutenzioni ordinarie/straordinarie o alle ristrutturazioni, ma anche alla realizzazione di "opere finalizzate al risparmio energetico" come, ad esempio, la sostituzione del vecchio generatore con una caldaia convenzionale ad "alto rendimento", nonché per l'adeguamento degli impianti gas esistenti.
Resta confermata la ripartizione in 10 anni della detrazione e anche l'iter burocratico; i pagamenti delle spese relative all'intervento devono essere effettuati, come sempre, tramite bonifico (bancario o postale).
Detrazione 65% IRPEF e IRES per le riqualificazioni energitiche degli edifici esistenti
La detrazione del 65% – di cui possono beneficiare sia i privati che le imprese (soggetti IRPEF o IRES) – si applica a specifici interventi, fra i quali ricordiamo:
- la sostituzione dell'impianto di climatizzazione invernale con caldaia a condensazione o con pompa di calore ad alta efficienza e contestuale messa a punto/equilibratura del sistema di distribuzione
- la sostituzione di scaldacqua tradizionale con scaldacqua a pompa di calore dedicato alla produzione di acqua calda sanitaria
- l'installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda.
Resta confermata la ripartizione in 10 anni della detrazione e anche l'iter burocratico; i pagamenti delle spese relative all'intervento devono essere effettuati, come sempre, tramite bonifico (bancario o postale), se i richiedenti sono 'persone fisiche'.
Conto Termico 2.0 per l'efficienza energetica e l'uso delle fonti rinnovabili negli edifici esistenti
Il Conto Termico di cui al Decreto 16 febbraio 2016 incentiva gli interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, realizzati dai soggetti privati (persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario) e dalla Pubblica Amministrazione in edifici esistenti. Questa nuova versione privilegia i "piccoli interventi", che potranno beneficiare di una procedura semplificata per gli apparecchi elencati in un apposito catalogo; prevede, inoltre, l'inventivazione di nuove tipologie di intervento. Gli interventi incentivati sono diversificati a seconda dei soggetti beneficiari.
La sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con caldaie a condensazione ricade fra gli interventi per sole PA.
Fra gli interventi per PA e soggetti privati, invece, sono previsti i seguenti:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione
- sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore
- installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling
IVA agevolata 10% per interventi edilizi e/o finalizzati al risparmio energetico in immobili residenziali esistenti
Validità: permanente.
Quando è possibile fruire dell'IVA agevolata al 10% per gli interventi in edilizia?
La risposta è articolata, dato che in Italia abbiamo diverse tipologie di IVA al 10%.
Tale aliquota, infatti, in edilizia risulta applicabile – seppur in modo diverso – agli interventi di:
- MANUTENZIONE ORDINARIA e STRAORDINARIA,
- RISTRUTTURAZIONE,
effettuati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata e relative pertinenze.
È prevista, inoltre, un'aliquota al 10% specifica per i PANNELLI SOLARI (termici e fotovoltaici).
N.B. L'applicazione dell'IVA ridotta è prevista solo nella fase finale (es. rapporto tra venditore ed utente privato) di commercializzazione dei beni ed è subordinata al rilascio di una Dichiarazioneda parte dell'acquirente circa la utilizzazione dei beni stessi. L'aliquota 10% è applicabile anche alle relative prestazioni di posa in opera (manodopera) da parte dell'installatore, ovvero il cosiddetto soggetto cedente.